Quando rispondi alle difficoltà della vita con una reazione di rifiuto,
generi inconsciamente un contratto karmico di sofferenza che ti vincola ad uno
specifico tipo di esperienza esistenziale fino al suo annullamento cosciente.
I legami karmici con i compagni di dolore si generano per la poca predisposizione alla comprensione delle verità nascoste dietro ad alcuni comportamenti, e quindi inizialmente per un rifiuto; quando non riesci ad accettare alcuni tuoi aspetti umani non riesci neppure ad accogliere quelli degli altri, poiché nel conflitto che vivi all'esterno vengono sempre rispecchiate le mancanze che tu hai verso te stsso! Così nel momento in cui ti si presentano persone che richiedono la tua compassione, le tratterai esattamente come sei riuscito a trattare te stesso, e se questa reazione è negativa, allora manifesterai il "CONTRATTO DI DOLORE", che unirà sia te che le persone coinvolte dentro ad un percorso karmico nel quale dovrete fare un processo di comprensione attraverso la sofferenza; in pratica sarete obbligati a fare le esperienze necessarie per diventare più consapevoli delle ferite che portate dentro di voi, in modo da rilasciare la credenza disfunzionale mentale che vi blocca insieme.
Ogni tua reazione negativa (di
rifiuto), genera un dispiegamento nella realtà che manifesta molte
altre situazioni simili nel tuo percorso, con il tentativo di
mostrarti sempre da più vicino “il limite” che non riesci a
vedere in te.. si proprio IN TE!! Per quanto tu non possa ora
comprenderlo, il problema non si trova mai nell'altro o nella
situazione esterna, ma dentro di te, quindi anche la soluzione si trova
dentro di te: IL PROBLEMA SI FORMA SEMPRE DOVE ESISTE LA SUA SOLUZIONE.
La
vita è tua alleata perché obbedisce sempre alle tue decisioni interiori, determinate dalle tue credenze, il linguaggio della REALTÀ nella
quale sei immerso è VIBRAZIONALE, questo significa che comunichi continuamente con essa soprattutto attraverso le tue emozioni; ogni tua credenza interiore ti farà provare una sensazione-emozione diversa, ed in base a come decidi di reagire potrai stabilizzarti ad una certa frequenza, questo tipo
di frequenza, genera un'impronta energetica che serve come impostazione per
creare il tuo futuro. Dunque affinchè un contratto negativo possa essere risolto e convertito in positivo, sarà necessario cambiare frequenza rivedendo i tuoi programmi interni per aggiornarli in modo da liberarti dal peso della sofferenza e liberare anche i tuoi compagni di dolore. Raggiungere questo livello di comprensione non è semplice, la maggior parte delle volte sei costretto fino dalla
nascita a vivere dentro alle relazioni difficili, poichè si
presentano attraverso le persone a te più strette e care come madre, padre, fratelli, sorelle e famigliari vari; in questo caso devi sapere che il tipo di vincolo famigliare rappresenta il grado d'urgenza che ha quel tipo di blocco interno, la famiglia
biologica esiste proprio per indurti ad aggiornare le tue credenze ed alzare la tua coscienza, essere "obbligato" a sentirti legato (anche biologicamente) a qualche persona, risulta più efficace nel mostrarti da vicino ciò che non funziona nella tua vita, il forte legame amplifica la sofferenza evidenziandone così l'importanza.
Quindi "il contratto di dolore" è il vincolo che si genera inconsapevolmente
dalle tue reazioni di rifiuto, e che ti porta a rivivere con sempre
maggior intensità quelle stesse situazioni problematiche, fino a quando non cambierai la tua reazione aggiornando il sistema di credenze interno attraverso la comprensione.
COME
RISOLVERE IL CONTRATTO DI DOLORE
Ricordati che per sbloccare definitivamente un contratto karmico dovrai essere disposto ad assumerti la totale responsabilità del tuo dolore per
non rimanere intrappolato nella parte della vittima, devi imparare a
distaccarti in una piccola percentuale dal tuo stesso dolore in modo da osservarti in
terza persona, questa forma di approccio ti aiuterà a comprendere meglio le dinamiche psico-emotive del tuo comportamento.
AVVIARE IL PROCESSO DI ANNULLAMENTO- LE 4 FASI
1-individuare
il tipo di contratto e risalire alla sua fonte attraverso la regressione
2-accettare la situazione origine del dolore
3-superare il dolore attraverso il confronto consapevole
4-liberare se stessi e gli altri dall'obbligo, e dall'aspettativa del "ruolo"
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molto interessante . . . . metto in pratica subito i suggerimenti . . . . grazie
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